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Conco
Descrizione
Il toponimo deriva dal tedesco antico "kunke" (passo). Conco è un comune in provincia di Vicenza, situato nella zona sud-est dell'Altopiano dei Sette Comuni, protetto a nord da rilievi montuosi ed a sud da verdi colline.
Di recente il terreno nei pressi di Conco ha restituito resti di un insediamento risalente alla Preistoria. Popolazioni di origine tedesca giunsero nella zona attirate dalla presenza di terre incolte e si unirono agli indigeni nel periodo compreso tra l'anno 1000 ed il 1100. La prima fonte documentata che fa riferimento al centro risale all'anno 983; il territorio appartenne ai Vescovi di Padova, a Vicenza, agli Ezzelini e alla città di Padova. Fu parte della Reggenza dei Sette Comuni. Dal 1405 divenne dominio della Serenissima per cui rappresentò un punto di importanza strategica per il controllo dei confini (l'Austria si trova a pochissima distanza). Conco fu fondamentale per Venezia in più di una circostanza: dalla guerra intrapresa contro l'Austria, alla Guerra della Lega di Cambrai ed a quella della Lega Santa, e guadagnò per tali motivi il diritto di esenzione dal pagamento delle tasse. Fu un periodo di grande sviluppo per il paese. Più volte unito e separato dall'abitato di Lusiana, il comune acquistò la totale autonomia nel 1796.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale del capoluogo, risalente ai principi del XVI secolo, è situata nella piazza principale. Presenta una facciata semplice, con tre portali di ingresso, di cui quello centrale sormontato da un piccolo timpano, il tetto al centro è a capanna e si raccorda a quelli leggermente più bassi posti a copertura dei due corpi laterali con dei gradevoli motivi decorativi. Sui portali ai lati si aprono due finestre a mezzaluna, su quello nel mezzo un finestrone più ampio composto da tre cerchi. In cima al tetto si erge una piccola croce. L'altissima torre campanaria affianca l'edificio, poggia su una tronco di piramide delimitato da una cornice a separare la base dal resto del corpo del campanile a sezione quadrata. Sui quattro lati si distinguono delle lesene e gli orologi. La cella campanaria è resa leggera ed ariosa da una bifora per ogni lato con al centro una colonnina e balaustre.
La chiesa della frazione di Santa Caterina conserva la reliquia della Sacra Spina.
Il sito archeologico di Val Lastaro.
Le cave di Rubbio.
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